sabato 30 aprile 2011

Scientologycamente parlando



Pochi giorni fa, in TV, ho seguito con un certo interesse un programma chiamato "Vanguard", che tratta essenzialmente di inchieste estere e italiane, di scienza, di ecologia e di tutti quei fatti che magari non si conoscono, o non si vogliono conoscere.
Quel giorno, in particolare, il programma mandava in onda un documentario del fenomeno Scientology.
Viene chiamata religione, organizzazione, in casi estremi setta o un'enorme bugia. Il termine Scientology deriva dal greco scio, "conoscere nella maniera più completa", e ovviamente logos, "studio di..". Quindi Scientology è una, diciamo, organizzazione umanitaria il cui scopo è quello di studiare in maniera completa la conoscenza che l'uomo può possedere. 

Fin qui, niente di male.

Andiamo ora a parlare un po' del fondatore e creatore di Scientology, Lafayette Ronald Hubbard (per gli amici Ron). Quest'uomo era uno scrittore di fantascienza, un abile e grande romanziere, che ha pubblicato una serie di libri fantascientifici. Dopodiché, nel 1950, pubblica "Dianetics: La Scienza moderna della salute mentale", dove spiega come ogni malattia psichica e psico-somatica possa essere ricondotta ad una sorta di unica matrice e dispensatrice di male mentale. Segue ovviamente che Dianetics, ovvero questo libro, offre a chiunque la possibilità di poter guarire, senza medicine e senza professionisti, da questo male comune.
...
.....
Ora, sinceramente parlando...io non sono una scienziata, e nemmeno oso avvicinarmi a delle teorie simili. Non posso dire con certezza cosa sia un assioma, né se è vero che la schizofrenia deriva dallo stesso male dell'Alzheimer. Tuttavia a me, questo Scientology, qualche dubbio sulla sua veridicità me lo pone!

Sul sito italiano ufficiale di Scientology si legge quanto segue:
"Scientology è costituita da un corpo di conoscenza che deriva da alcune verità fondamentali. Le principali fra queste sono:
-L’uomo è un essere spirituale immortale.
-La sua esperienza si estende ben al di là di una singola vita.
-Le sue capacità sono illimitate, anche se non attualmente conosciute"

Fin qui, niente di male.
Chi crede nello spirito, crede anche che questo sia immortale (è indifferente se si reincarna in una mucca, se va da 70 vergini o se va in Paradiso circondato da angeli). Chiunque sa che l'esperienza umana si estende oltre la singola vita. Chiunque sa che le capacità dell'uomo sono illimitate, anche se non del tutto conosciute.
Sono cose su cui siamo più o meno tutti d'accordo, no? 
Continuando a leggere vari articoli di e su Ron Hubbard, si legge che lo scopo ultimo di Scientology è l'integrità spirituale e fisica dell'uomo, un uomo che non ha bisogno di nessuno perché è totalmente capace di guarire i propri mali. Senza contare che, ad un certo punto del Cammino, la malattia (anche il semplice raffreddore) non riuscirà ad attaccare la purezza e l'integrità del corpo e dello spirito.
Se tutto fosse vero, non credete che quella gente ora sarebbe semplicemente PERFETTA? No dico: niente malattie mentali, niente tosse o raffreddore, niente artitre o cataratta...sarebbero dei gran fighi anche a 95 anni! O sbaglio?

Ma va bene, continuiamo e parliamo ora delle donazioni che si fanno alla Chiesa di Scientology. Come ogni religione, ufficialmente non è a scopo di lucro, ma i soldi che riceve sono appunto delle donazioni da parte dei "fratelli" o comunque di coloro che fanno parte della Chiesa. Eppure in quel documentario e anche altrove (ma so per esperienza non personale e diretta, ma di gente che conosco molto bene) che questi simpatici signori richiedono ingenti somme di denaro: dalla macchinetta per rilevare lo spirito dell'uomo (alias una macchina di misurazione della temperatura corporea) che costa sui 4000 euro, fino ai famosi Corsi di Formazione di Scientology, che partono da 1000 euro per quelli base e via via si alzano (sinceramente non so quanto chiedono per i gradi successivi, e sinceramente poco mi importa). Ora, nessuno di noi qui, me compresa, è ingenuo: sappiamo perfettamente che ogni religione ha il suo sostentamento economico: la Chiesa cristiana ha i soldi, l'Ebraismo ha i soldi, i Musulmani idem e via via discorrendo. I soldi servono, no? (o almeno così dicono) In qualche modo bisogna ottenerli, no? Certo...un conto è lasciare che siano i fedeli a proporre delle cifre (tipo al cestino delle offerte durante la Messa, come facciamo noi caritatevoli cristiani...), un conto è chiedere 4000 e passa euro per farti rilevare la temperatura del corpo inducendoti a pensare che quella che tu vedi è la temperatura del tuo spirito...o sbaglio a pensare in questo modo?

Ci sarebbero tanti altri argomenti di cui parlare, da Ron Hubbard che in verità non è morto ma vive su un pianeta a lui dedicato e che controlla la Polizia Astrale, alle terme miracolose che fanno letteralmente evaporare la droga dai pori della pelle, liberando così una volta per tutte la persona dalla dipendenza (ma qualcuno a Ron glielo avrà detto che la droga non è una crema che si spalma sulla pelle e lì rimane?), fino all'attacco furioso contro la Psicologia e la Psichiatria, il vero cancro del mondo (altro che la religione!)...e non mi pronuncio nemmeno su queste cose, perché sinceramente mi viene solo da ridere, lo ammetto. 
No, per terminare voglio parlare di un argomento in particolare: le donne e la gravidanza. Ora, io non sono un'ostetricia e, come ripeto, quello che io penso non è verità assoluta. Tuttavia sono una (quasi) educatrice, ho studiato lo sviluppo fisico e mentale di un bambino durante la gravidanza, ho studiato la psicologia infantile e della mamma. SO di cosa sto parlando. Ma leggete quel che dice Scientology a riguardo:

"La vita nel grembo materno non sembra essere quel paradiso che si è voluto poeticamente, se non scientificamente, rappresentare. La realtà dei fatti ci mostra invece che tre uomini più un cavallo in una cabina telefonica starebbero appena un poco più stretti di un bambino prima di nascere. Il grembo è umido, scomodo e senza protezione.
[...]
La mamma starnutisce: il bambino viene gettato nell'«incoscienza». La mamma corre leggera e spensierata, urta contro un tavolo e la testa del bambino si sfonda. La mamma soffre di costipazione e il bambino, nello sforzo ansioso della madre di liberare le vie respiratorie, viene schiacciato. Il papà si accende di passione e il bambino ha la sensazione di essere dentro una lavatrice che sta centrifugando."

Ora...per quanto io stia cercando di pensare che una persona può credere in queste cose per fede, per debolezza, perché ha bisogno di aiuto, perché è disperato, per qualunque motivo vogliate...e per quanto una persona che non ha studiato può pensare che la droga va via con le saune o che Wundt, Pavlov, Kraepeling, Freud, Jung, Adler, Lewin e Kohler non abbiano capito un cazzo della vita e dell'uomo...come fa una donna e una mamma a pensare una cosa del genere? No, spiegatemelo, perché sinceramente io non posso arrivare a pensare che se una donna incinta urta contro un tavolo il bambino subisce un trauma cranico, o se fa l'amore con suo marito il bambino viene disturbato. 
Scusatemi ma questa non è una questione di scienza o di fede, non è un attacco senza senso da parte mia, e non c'entra nulla il fatto che possa essere cristiana, musulmana o scintoista. 
E' una questione di avere il cervello e usarlo. E di essere completamente fuori di testa se si pensano cose del genere. 

Ci sono tante altre cose di Scientology su cui vorrei parlare, come l'omosessualità o l'apartheid, ma non ho le informazioni giuste e precise. 
Il mio, ripeto, non vuole essere un attacco assoluto verso questa organizzazione...ogni fede e ogni religione ha in sé il bene e il male, e lo sappiamo bene, ed io non sono certo nessuno per giudicare persone o cose. Ma per fortuna il mio cervello funziona bene (per ora).

Potreste tranquillamente rispondermi che è un'idiozia anche pensare che Gesù sia nato da un vergine o che sia risorto a tre giorni dalla morte, o che non esista la Lepre del Sole dei Nativi Americani, o che non esista il Paradiso. Ma qui non si parla di storie scritti su libri sacri, qui si parla di cose pratiche, che fanno parte della vita di una persona; si parla di gente che muore pensando che la sua malattia è guarita col nulla, si parla di una madre che pensa di essere portatrice di male e di aborti per suo figlio. 

E' possibile credere in questo?


Nota dell'Autrice:
continuo ad informarmi su Scientology, perciò per chi ne volesse sapere di più:
http://www.scientology.it/ (sito ufficiale italiano di scientology)
http://xenu.com-it.net/ (allarme scientology)
http://current.com/shows/vanguard-it/ (il sito italiano del programma "Vanguard")

giovedì 21 aprile 2011

Sarà la primavera?



I prati fioriscono, gli uccellini cantano nel cielo, la gatta di mia zia continua a sfornare cuccioli....ed io non riesco a reggermi in piedi.
Giuro che, come quest'anno, non m'era mai successo! Non ho voglia di fare niente.
NIENTE. Che non sia oziare e dormire, ovviamente.
E nonostante io abbia sonno 365 giorni l'anno, in questo periodo la situazione è davvero grave: è normale per voi svegliarsi alle 10:00 ma alle 23:00 avere un sonno epico? Senza contare che durante il giorno non è che vada a zappare la terra, insomma! Ovviamente non posso nemmeno citare le giornare in cui mi alzo alle 7:00 e magari vado a lezione, o studio, o faccio qualunque altra cosa...alle 21:00 già comincio a sentire il corpo che cede e il cervello che lancia segnali di SOS..


Ma secondo voi è normale?
No, dico...mi sto preoccupando anche io! Io che starei tutto il giorno a dormire, eh.
Non credo sia normale, nemmeno per una dormigliona come me. O almeno penso...
Ah! Senza contare che, se normalmente non ho una memoria proprio di ferro, in questi giorni mi ricordo a malapena come mi chiamo. 
Dimentico qualunque cosa! E la mia frase ricorrente è "Oddio, me ne sono scordata!"
Quindi fate poco affidamento su di me, mi raccomando, e non ditemi niente di vitale importanza da ricordare! 
Un esempio su tanti? Questo blog. Quanto tempo è che sto dicendo "oggi scrivo qualcosa!" e poi, puntualmente, me ne dimentico dopo tre secondi netti?
Eppure eccomi qui, a scrivere! Scrivo del fatto che mi sono dimenticata di scrivere...e che mi sono dimenticata COSA dovevo scrivere...per fortuna che non mi sono dimenticata che dovevo scrivere!


Morale della favola?
Oggi non ho scritto niente.


Sarà la primavera...

lunedì 11 aprile 2011

Della mia infanzia...




...ricordo l'asilo nido, che mi sembrava un castello...
...ricordo la merendina Yo-yo Motta e il suo sapore dolce e la crosta granulosa...
...ricordo le mezze maniche con il sugo, che mangiavo ogni santo giorno alla mensa...

...ricordo i cucchiai di ferro con cui scavavamo nel giardino dell'asilo, sperando di trovare l'accesso ai "sotterranei" del Gran Sasso...
...ricordo il mio zainetto giallo di Speedy Gonzales...
...ricordo che una di quelle volte coi cucchiai, trovammo un masso enorme e decidemmo di richiudere l'enorme buco che avevamo fatto, per paura che le montagne ci crollassero addosso...

...ricordo "Coccolino Tivisione", che ancora oggi custodisce il mio letto...
...ricordo le Barbie senza mani e senza piedi, e i capelli tagliati perché col cavolo che i miei mi regalavano Ken...
...ricordo il CD dello Zecchino D'oro, con la copertina rossa, e la canzone del Pesciolino Rosso che mi piaceva da morire...

...ricordo i maiali nella stalla dei nonni, e nonostante me la facessi sotto a guardare oltre il muretto dove venivano tenuti, puntualmente mi affacciavo per vedere che cosa facevano...
...ricordo il brodino che mangiava mio nonno...ogni giorno, tutti i giorni...
...ricordo quando comprò la "nuova" Punto, e chissà quale bolide sembrava...

...ricordo le Zigulì sul bancone della farmacia...dovevo supplicare mia madre in ginocchio per comprarle. E non sempre funzionava...!
...ricordo il buonissimo odore del pane che c'era in panetteria, e il fornaio che puntualmente stava per sfornare i panini (chissà che fine facevano, eh?) ...


E voi? Che cosa ricordate della vostra infanzia?

martedì 29 marzo 2011

La modernità dell'antichità




Dopo il mio ultimo intervento in questa Stanza, non potevo non soffermarmi un attimo sul nostro Sommo Maestro, la nostra Guida, lo Spirito della Letteratura: Dante Alighieri. Perchè? Perchè anche se falsa (?), l'ignoranza del Grande Fratello non può comunque trattare così Dantino!14.223 endecasillabi e 100 canti. Non so se rendo vagamente l'idea di quanto sia complessa, costruita e semplicemente spettacolare questa Divina Commedia.                                                                                  Detto ciò, pensavo: "Perfetto, la Divina Commedia è un capolavoro della letteratura...ma solo questo? Non è nient'altro che un insieme di versi, certo divini, ma pur sempre versi? Oppure è qualcosa di più?" Ovvio che si! Tralasciando tutto ciò che si potrebbe dire su questa opera, che non basterebbe tutto lo spazio del blog per illustrarne almeno la metà, pensavo che oggi potremmo divertirci (o almeno, potrei divertirmi) a trovare dei paragoni moderni tra l'Italia del 1300 e la nostra attuale Italia, così malata e lacerata che stentiamo noi stessi a riconoscerla.                                                                                                                                             Verrebbe subito da pensare che quei sette secoli che, ahimè, ci separano da Dante, siano abbastanza per dividere l'Italia di allora e l'Italia di ora...ma ci sbagliamo, eccome se ci sbagliamo! L'Italia del '300 era lacerata dai conflitti politici dei vari Comuni, e Firenze in particolare era divisa tra due fazioni politiche: i Guelfi e i Ghibellini. Senza contare ovviamente tutte le conseguenze di una guerra politica interna: tradimenti, corruzioni, ipocrisie anche tra amici. Esilio (e il nostro Dantino lo sa benissimo).Questo popò di roba per dirvi che in sette secoli l'Italia si sarà pure unita e democratizzata, ma essenzialmente non è che sia cambiata più di tanto...Nessun tono pessimistico, cari ragazzi. La pura verità.Di seguito dunque vi propongo tre passi della Divina Commedia per confermare che questa "tradizione" continua. Ovviamente la Commedia è piena di questi riferimenti, ve ne propongo solo tre e dei passi più famosi per evitare che vi suicidiate dalla noia...

Inferno, Canto Terzo, versi 34-36; 64-69:

"Questo misero modo 
tegnon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo"
[...]
"Questi sciaurati, che mai non fur vivi,
erano ignudi e stimolati molto
da mosconi e da vespe ch'eran ivi.
Elle rigavan lor di sangue il volto,
che, mischiato di lagrime, a' lor piedi
da fastidiosi vermi era ricolto".

Gli ignavi. Coloro che non furono né vivi né morti. Coloro che non fecero nessuna scelta, o che non furono nulla, se non lecchini ora di uno ora di un altro.
Vi è familiare questa situazione, per caso? I nostri politici, ammettiamolo...si fanno un pò troppo i conti di tasca loro, eh? Vanno prima a destra, poi a sinistra, poi al centro, si alleano con questo o con quello...dove più conviene, si muovono!Dante impone agli ignavi una pena dolorosa, ovvero quella di camminare dietro ad una bandiera senza insegna, punti da vespe e mosconi e con vermi ai loro piedi. Pena dolorosa ma direi altrettanto umiliante e significativa. Camminano tra i vermi, come loro lo sono stati in vita. Una punizione esemplare…


Inferno, Canto Diciottesimo, versi 34-39; 112-117:

"Di qua, di là, su per lo sasso tetro
vidi demon cornuti con gran ferze,
che li battien crudelmente di retro.
Ahi come facean lor levar le berze
a le prime percosse! Già nessuno
le seconde aspettava né le terze”.
[...]
“Quivi venimmo; e quindi giù nel fosso 
vidi gente attuffata in uno sterco
che da lì umani privadi parea mosso.
E mentre ch’io là giù con l’occhio cerco,
vidi un col capo sì di merda lordo,
che non parea s’era laico o cherco”. 

Il girone degli adulatori e lusingatori. I primi frustati dai demoni e i secondi immersi nella…merda, appunto. Un canto così volgare e sporco da far invidia ad uno scaricatore di porto. Eppure Dante riesce ad elevare persino lo sterco ad un'immagine carica di significato, un'immagina piena di colori e di odori che sembrano veri, reali. Sentiamo perfettamente la puzza dello sterco, vediamo l'oscurità che regna sovrana, sentiamo le loro grida...
Adulatori e Lusingatori. I lecca-piedi, per dirla in poche parole. I raccomandati. Chi con complimenti e "qualche" spicciolo riesce ad adulare e sedurre anche la persona più onesta del mondo. Alcuni dei peggiori sulla faccia della terra, che meritano sicuramente una punizione così schifosa..


E per finire, la terzina delle terzine, i tre versi che racchiudono perfettamente, ora come allora, la situazione italiana. 
Purgatorio, Canto Sesto, versi 76-78: 
“Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello”. 

Non credo ci sia nemmeno il bisogno di un commento...

mercoledì 23 marzo 2011

Big Brother is Watching You.

"[...]dovunque, in tutto il mondo, centinaia o migliaia di milioni di individui, tutti uguali, ignari dell'esistenza di altri individui, tenuti separati da mura di odio e di bugie, eppure quasi gli stessi..." (1984, George Orwell)


Comincio col dire che non mi importa più di tanto del Grande Fratello, il cui nome è stato ispirato proprio a questo romanzo "distopico" di George Orwell, dove appunto il dittatore del regimo chiamato Big Brother controlla le menti e le azioni di ogni cittadino.
Ora, per quanto il capolavoro di Orwell non sia così facile da spiegare, in parte il nostro caro Grande Fratello rievoca abbastanza la tecnica che il regime totalitario assume nel libro: controllare ogni mossa di ogni cittadino. E cos'è il nostro reality, se non una serie di telecamere piazzate ovunque, all'interno di una casa, dove tot concorrenti si uccidono a vicenda per conquistare il bottino?


Ritorno a quel che ho detto prima. Non mi importa più di tanto del Grande Fratello. Non mi importa sapere a quale edizione siamo, chi lo vincerà, chi non lo vincerà, chi sta con chi, ecc ecc...
E' un programma che non amo e non seguo, e che secondo me aiuta a rovinare la mentalità umana. Tuttavia, sono dell'idea che per giudicare qualcosa, bisogna prima conoscerla. Troppo facile altrimenti, no? Così lunedì sera ho visto la puntata del Grande Fratello, quella dedicata all'Unità d'Italia, dove i nostri cari concorrenti dovevano mettersi nei panni dei grandi personaggi del Risorgimento (quali Cavour, Garibaldi e Mazzini) e rispondere a delle domande per superare la prova...ecc ecc...


....non potete immaginare cosa ho dovuto sopportare.


Senza farvela troppo lunga, siamo arrivati alla conclusione che:
-Amerigo Vespucci ha dato nome alla Vespa;
-l'Inno di Mameli in verità si chiama l'inno di Jimmy (un pazzo che quella sera era vestito da Mameli, povero Goffredo);
-Roma venne liberata dalla breccia di Porta Portese, e non di Porta Pia;
-Mazzini fondò l'Organizzazione Mazzini, e non la Giovane Italia (a questo punto il nostro concorrente poteva anche rispondere "fondo la Mazzini S.p.A., sarebbe stato quasi più divertente...)
Ma andiamo avanti! Dulcis in fundo, dopo lo shock mi sono risollevata il morale con Mai Dire Grande Fratello. 

Risollevata il morale per modo di dire.
Seguo i commenti della Gialappa's riguardo ad una giornata del GF, suppongo di qualche giorno prima del 21 marzo, dove alcuni di loro dovevano leggere delle domande circa dei CELEBERRIMI PERSONAGGI ITALIANI.
Ora...posso capire che la breccia di Porta Pia sia difficile da ricordare, e che Amerigo Vespucci sia (forse) meno famoso di Cristoforo Colombo...ma scambiare Pirandello per un pittore, Mascagni per uno scrittore, e Verdi per un poeta....stiamo scherzando vero?? Sono rimasta a bocca aperta, davvero senza parole...
Ma non è finita qui! Udite udite...due dei concorrenti recita una cosa del genere, leggendo una domanda:
- "Chi è il famoso TANTE?..."
- "Oh ma chi è sto Tante?"
- "Ah no c'è scritto Dante!"
...
Morale della favola? NON SAPEVANO CHI FOSSE DANTE ALIGHIERI. 
Possono esserci parole per commentare una cosa del genere? Io sinceramente non ho parole. E' come se gli americani non conoscessero George Washington, o i francesi Napoleone Bonaparte, o gli irlandesi San Patrizio, dai!
Ho scritto questo post solo per questo, lo ammetto. Ma capite pure voi che questa cosa non è grave, di più. Non mi ritengo un pozzo di conoscenza, e non conosco quei signori solo perchè ho studiato in un liceo classico. Alzi la mano chi di voi non conosce uno di questi personaggi! 
Questo post è stato scritto solo per farvi ricordare quanto stanno messi male quei ragazzi. Per farvi capire quanto stanno messi male chi organizza il programma.
Sarò moralista? Sarò snob? Ho troppi pregiudizi nei confronti dei reality? Probabile, ma in questo caso ne sono felice.

lunedì 21 marzo 2011

..Mea culpa (?)

Certo non ho nessuna intenzione di scrivere su questo blog una volta al mese...ma vi assicuro che non è colpa mia se non ci riesco ancora!
Sarà colpa della regola che simpaticamente mi sono auto-imposta? O sarà il Destino, che si rifiuta di farmi mandare avanti questa Stanza da Tè, ancor prima di cominciare l'attività?
In questi giorni, per un motivo o per un altro, non riesco mai a scrivere quel che vorrei, nella nostra ora decisa, le 17:00. Eppure io avevo (ed ho ancora) tutte le intenzioni di scrivere...se non fosse che oggi, tanto per dirvene una, non andava la connessione al Centro :P ed è tornata ovviamente alle 17:55! (come due dei miei già tantissimi fan sanno!).

Comunque...prometto solennemente che in breve tempo vi ritroverete un altro intervento su questa Stanza.
Parola di Stregatto!


venerdì 18 marzo 2011

La Tearoom apre i battenti!

Dopo giorni di agonia, dubbi e incertezze...finalmente anche H.Q. è entrata nel "fantastico mondo" dei blog!.
In verità non c'è un motivo ben preciso per cui ho costruito questa bella Stanza da Tè: non brillo in nessuna particolare disciplina che potrebbe spingermi ad aprire un blog e condividere la mia onniscienza con qualcun altro. Forse qualcosa la so fare però: scrivere. Non ho mai scritto nessun libro, sia ben chiaro. E non è detto che, scrivendo, io sappia scrivere bene!. Ma mi piace, assolutamente. Secondo una mia "personale" teoria, l'uomo ha inventato un codice di scrittura perché non ce la faceva più a trattenere le parole nella testa: miliardi di pensieri, teorie, commenti, osservazioni, elucubrazioni, tutti ficcati in un povero cervello...immaginate che tortura!. Questa mia personale teoria ovviamente sta anche a spiegare il perché scrivo: essenzialmente perchè mi va, sono curiosa e volevo sapere cosa si prova a far leggere i propri pensieri a gente sconosciuta (più o meno) :P ; e poi perché, effettivamente, questo è un ottimo metodo per salvare il cervello da un imminente scoppio di pensieri, condividendoli con altre persone.

Non pretenderò nulla, in questa stanza da tè. Parlerò con voi dei più svariati argomenti, di qualunque cosa voglia condividere con voi, di qualunque cosa il mio cervello elabori. Potrete essere d'accordo o meno, quindi nessuno di voi (spero) si offenderà per ciò che scriverò, e io non mi offenderò per ciò che scriverete in risposta...sperando che lo farete!. 
Questa, è la prima regola per la nostra Stanza da Tè.


N.B. La seconda regola è che scriverò su questo blog alle 17:00, l'ora del Tè ovviamente... 
Cercherò di rispettare questa regola, ma spero di non rischiare il linciaggio se potrà capire di sforare per qualche minuto l'orario!.
E nel caso ve lo stiate chiedendo...no, oggi non vale!.