mercoledì 23 marzo 2011

Big Brother is Watching You.

"[...]dovunque, in tutto il mondo, centinaia o migliaia di milioni di individui, tutti uguali, ignari dell'esistenza di altri individui, tenuti separati da mura di odio e di bugie, eppure quasi gli stessi..." (1984, George Orwell)


Comincio col dire che non mi importa più di tanto del Grande Fratello, il cui nome è stato ispirato proprio a questo romanzo "distopico" di George Orwell, dove appunto il dittatore del regimo chiamato Big Brother controlla le menti e le azioni di ogni cittadino.
Ora, per quanto il capolavoro di Orwell non sia così facile da spiegare, in parte il nostro caro Grande Fratello rievoca abbastanza la tecnica che il regime totalitario assume nel libro: controllare ogni mossa di ogni cittadino. E cos'è il nostro reality, se non una serie di telecamere piazzate ovunque, all'interno di una casa, dove tot concorrenti si uccidono a vicenda per conquistare il bottino?


Ritorno a quel che ho detto prima. Non mi importa più di tanto del Grande Fratello. Non mi importa sapere a quale edizione siamo, chi lo vincerà, chi non lo vincerà, chi sta con chi, ecc ecc...
E' un programma che non amo e non seguo, e che secondo me aiuta a rovinare la mentalità umana. Tuttavia, sono dell'idea che per giudicare qualcosa, bisogna prima conoscerla. Troppo facile altrimenti, no? Così lunedì sera ho visto la puntata del Grande Fratello, quella dedicata all'Unità d'Italia, dove i nostri cari concorrenti dovevano mettersi nei panni dei grandi personaggi del Risorgimento (quali Cavour, Garibaldi e Mazzini) e rispondere a delle domande per superare la prova...ecc ecc...


....non potete immaginare cosa ho dovuto sopportare.


Senza farvela troppo lunga, siamo arrivati alla conclusione che:
-Amerigo Vespucci ha dato nome alla Vespa;
-l'Inno di Mameli in verità si chiama l'inno di Jimmy (un pazzo che quella sera era vestito da Mameli, povero Goffredo);
-Roma venne liberata dalla breccia di Porta Portese, e non di Porta Pia;
-Mazzini fondò l'Organizzazione Mazzini, e non la Giovane Italia (a questo punto il nostro concorrente poteva anche rispondere "fondo la Mazzini S.p.A., sarebbe stato quasi più divertente...)
Ma andiamo avanti! Dulcis in fundo, dopo lo shock mi sono risollevata il morale con Mai Dire Grande Fratello. 

Risollevata il morale per modo di dire.
Seguo i commenti della Gialappa's riguardo ad una giornata del GF, suppongo di qualche giorno prima del 21 marzo, dove alcuni di loro dovevano leggere delle domande circa dei CELEBERRIMI PERSONAGGI ITALIANI.
Ora...posso capire che la breccia di Porta Pia sia difficile da ricordare, e che Amerigo Vespucci sia (forse) meno famoso di Cristoforo Colombo...ma scambiare Pirandello per un pittore, Mascagni per uno scrittore, e Verdi per un poeta....stiamo scherzando vero?? Sono rimasta a bocca aperta, davvero senza parole...
Ma non è finita qui! Udite udite...due dei concorrenti recita una cosa del genere, leggendo una domanda:
- "Chi è il famoso TANTE?..."
- "Oh ma chi è sto Tante?"
- "Ah no c'è scritto Dante!"
...
Morale della favola? NON SAPEVANO CHI FOSSE DANTE ALIGHIERI. 
Possono esserci parole per commentare una cosa del genere? Io sinceramente non ho parole. E' come se gli americani non conoscessero George Washington, o i francesi Napoleone Bonaparte, o gli irlandesi San Patrizio, dai!
Ho scritto questo post solo per questo, lo ammetto. Ma capite pure voi che questa cosa non è grave, di più. Non mi ritengo un pozzo di conoscenza, e non conosco quei signori solo perchè ho studiato in un liceo classico. Alzi la mano chi di voi non conosce uno di questi personaggi! 
Questo post è stato scritto solo per farvi ricordare quanto stanno messi male quei ragazzi. Per farvi capire quanto stanno messi male chi organizza il programma.
Sarò moralista? Sarò snob? Ho troppi pregiudizi nei confronti dei reality? Probabile, ma in questo caso ne sono felice.

6 commenti:

  1. Io penso che quello a cui hai assistito (e che ho rivisto in parte ieri a Blob...) non sia un GF ma una sorta de La Pupa e il Secchione.
    E' fin troppo palese che le cose erano TRUCCATE (impossibile non sapere chi sia Dante, lo sanno pure gli ultimi libici sbarcati col gommone quest'oggi...).
    Diciamo che "tutto fa spettacolo" e anche l'ignoranza, vera o presunta, o presunta per coprire quella vera, verissima, dell'italiano medio... che guarda il Gf, conosce Dante, ma non conosce tutto il resto.

    Moz-

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  2. @MikiMoz: spero sinceramente che è come dici tu, perchè è l'unica cosa che mi ripetevo mentre guardavo.
    La cosa che ancora di più mi fa rabbia (lo so, ingenuamente) è che all'italiano medio dunque piace mettere in mostra la sua ignoranza, o peggio ancora..fingere di essere ignorante.

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  3. Quasi quasi non sapevo cosa scrivere, essendo totalmente d'accordo con il post, ma non potevo lasciare il primo articolo ufficiale del blog dello Stregatto senza un commento di Pingo.

    Tornando seri, come @MikiMoz penso che i casi più eclatanti siano un tecnica per aumentare l'audience: infatti pensaci, anche tu, che non vedresti mai il GF, ogni tanto gli dai uno sguardo per scandalizzarti delle vette di ignoranza che si raggiunge.

    @MikiMoz: magari quelli del GF erano gaffe volute, ma i personaggi che si sono presentati ai provini erano autentici e L'Ondra non si commenta.
    http://www.metacafe.com/watch/3695608/mai_dire_grande_fratello_provini_grade_fratello_10_gf_10_02_11_2009/

    Quello che più mi sconvolge è l'ignoranza sulla realtà attuale, cioè molta gente non sa e non vuol sapere quello che succede nel mondo e nelle realtà leggermente fuori dai nostri schemi. E oggi tutti hanno i mezzi per informarsi.

    Magari però l'ignoranza fosse solo al GF, guarda questo video http://www.mefeedia.com/watch/36954877

    Poi se volete rincuorarvi e rinfrancarvi un po', vi consiglio la domenica pomeriggio la trasmissione "Per un pugno di libri", su RaiTre.

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  4. Il fatto è che davvero tutto fa spettacolo. Anche L'Ondra.
    Quelli su Garibaldi erano finti a prescindere, ed è lo stesso meccanismo di Pupe e Secchioni...
    i provini del GF sono veri, ma lì spesso ci va proprio la bassa plebe culturale.

    Programmi seri ci sono, e Per un pugno di Libri è solo uno dei tanti (o pochi?).

    Comunque, io amo la gente che si (auto)umilia così, che fosse in discoteca o nella Casa: mi ricordano che c'è qualcuno messo MOLTO PEGGIO di me.
    Chiudetemi l'audio.

    Moz-

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  5. @Gianluca: ci credi che non sono riuscita a vedere tutto quello schifo?

    I nostri politici sono antiquati, ignoranti e inutili per il bene comune...tagliano i fondi alla cultura e allo spettacolo (tranne quello delle escort, ovvio) e le conseguenze si vedono: meno cultura e istruzione, più bunga bunga.

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  6. Forse questa volta lasciare un commento è davvero superfluo...è stato detto tutto il necessario nel post e nei commenti...

    ed il Cappellaio Matto non poteva che approvare in pieno!
    Brava Stregatto, stai seguendo la giusta via dei palmipedoni!

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